Test di elettroagopuntura secondo
Voll
Metodica diagnostica medica di sistema
di tipo non invasivo che si avvale di un
dispositivo medico bioelettrico progettato
per misurare la conducibilità nei punti di
agopuntura distribuiti sulla superficie del
corpo umano. Lo scopo di questa
metodica medica è effettuare una
valutazione dello stato reattivo del
paziente e una valutazione funzionale
degli organi, individuare intolleranze o
sovraccarichi alimentari, carichi tossici di
varia origine ed eventualmente anche le
terapie farmacologiche più opportune.
L’apparecchio adoperato è un
microamperometro in modalità a
corrente continua, corrente che
attraversa esclusivamente gli spazi
extracellulari, garantendo in tal modo
che il procedimento diagnostico non sia
invasivo.
Test generale e test d’organo
I punti in cui vengono effettuate le misure
della conducibilità elettrica rappresentano gli
organi, i sistemi e le loro funzioni. In ciascun
punto si misura l’assetto degli elettroliti
extracellulari e il valore ottenuto viene
correlato alla condizione fisiologica normale
o agli eventuali stati patologici del soggetto.
L’analisi dei potenziali elettrici, registrati
dall’apparecchiatura e elaborati da un
software, permette di valutare i dati
relativi ad alterazioni tessutali
riconducibili ad una patologia in atto o ad
una particolare modalità reattiva che può
essere preludio di una futura patologia,
attuando in tal modo un’autentica
diagnosi precoce.
Nella sperimentazione condotta ormai da
circa 50 anni a questa parte si è stabilito che
in pazienti in condizioni patologiche si
rilevano segnali elettrici diversi per patologia,
mentre si misurano segnali elettrici simili in
pazienti diversi con la stessa patologia.
Test di compatibilità
Tramite questa metodica si possono testare
numerose categorie di sostanze. Una
sostanza testata entra in risonanza con un
punto di elettroagopuntura quando, posta nel
circuito, riporta un valore alterato vicino al
valore normale oppure frena la cosiddetta
caduta d’indice.
In tal modo si può sapere rapidamente e con
una tecnica non invasiva quale sia la
tolleranza individuale alle diverse sostanze a
cui si è esposti quotidianamente:
• alimenti
• allergeni
• sostanze tossiche di varia
provenienza
• additivi alimentari
• metalli
• farmaci di tipo convenzionale
e quindi adottare le misure più opportune.
Test dei farmaci
Tramite questo test si può esaminare
qualsiasi tipo di farmaco omeopatico,
omotossicologico o di altro tipo valutandone
l’efficacia sul paziente prima di intraprendere
la terapia.
Il test è controindicato nei pazienti
portatori di pacemaker e nelle pazienti
gravide.